Il lifting non chirurgico con Fili di sospensione è indicato per cedimenti della pelle del volto di piccole entità.
Infatti, quando è presente un cedimento del volto e del collo maggiore con eccesso di pelle, i fili non riescono a dare un risultato ottimale.
In quel caso per un buon ringiovanimento non chirurgico sarà necessario associare ai fili l’ Ultherapy e l’ Endolift Laser.
Da considerare nel trattamento con i Fili di sospensione è l’età del paziente.
La trazione è realizzata con dei fili biocompatibili dotati di piccoli uncini che agganciano la pelle all’interno e la sollevano.
Questi fili sono comunemente utilizzati in chirurgia, sono riassorbibili dall’organismo in un tempo che varia dai 12 ai 18 mesi.
Si possono utilizzare i fili per trattare i cedimenti delle sopracciglia, zigomi, guance e collo.
La tecnica di Fili di sospensione e’ molto semplice e viene effettuata in anestesia locale in 30 minuti o poco più.
L’anestesia locale è utile per attenuare il fastidio dell’entrata dell’ago che porta il filo.
La visita specialistica è importante per valutare la giusta indicazione al lifting non chirurgico con fili di trazione.
Infatti, il prof. Araco Antonino, specialista in medicina e chirurghia estetica effettua una precisa valutazione clinica ed indica il trattamento più idoneo.
Rispetto ad un lifting chirurgico, i fili permettono di ottenere risultati visibili e duraturi senza il trauma tipico della chirurgia.
Certamente la capacità di trazionare la pelle è minore rispetto alla chirurgia, per cui è importante valutare il desiderio e l’aspettativa della paziente.
Ed il trattamento non richiede analisi ematochimiche.
Ma ci sono sono alcune controindicazioni: malattie sistemiche (soprattutto della coagulazione) e infezioni locali.
Il costo di un trattamento con FILI DI SOSPENSIONE dipende dal numero di fili che si utilizzano.
Per esempio, per rimodellare il tipico cedimento del profilo mandibolare e della guancia, occorrono almeno 4 fili di trazione (2 per lato).
Fili di sospensione




