Rimodellamento Del Seno Roma - Jenevi
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08
Lug

Rimodellamento Del Seno Roma

Al dott. Araco Antonino, specialista in chirurgia del seno, e in particolare nel RIMODELLAMENTO DEL SENO ROMA, facciamo alcune domande circa la sicurezza dell’intervento.

Domanda: Possiamo dott. Araco dire che in generale sottoporsi al RIMODELLAMENTO DEL SENO ROMA, non sia pericoloso?

Risposta: Certamente sì, oggi il RIMODELLAMENTO DEL SENO ROMA, è una procedura chirurgica sicura e poco invasiva perché la tecnica è migliorata ed è molto diversa rispetto a molti anni fa.  Dobbiamo però considerare alcuni rischi che sia il medico sia il paziente che desiderail RIMODELLAMENTO DEL SENO ROMA, devono avere chiari.

Domanda: Può cominciare a farci capire meglio la questione?

Risposta: I rischi del RIMODELLAMENTO DEL SENO ROMA, si distinguono in quelli legati alla singola persona, e quelli generali che sono insiti nell’intervento chirurgico stesso.

Domanda: Quali sono i rischi specifici e relativi alla singola persona nel RIMODELLAMENTO DEL SENO ROMA?

Risposta: Il primo fattore da considerare per i rischi del RIMODELLAMENTO DEL SENO ROMA, è innanzitutto l’età, in quanto, maggiore è l’età, e maggiore sono i rischi generali. Per fare un esempio, è esperienza chirurgica che se una paziente è giovane e in buono stato clinico generale, senza fattori specifici come fumo di sigarette o obesità, non dovrà preoccuparsi dei rischi.

Domanda: Quali sono gli altri fattori specifici nel RIMODELLAMENTO DEL SENO ROMA?

Risposta: Il fumo di sigaretta è legato al rischio di cattiva cicatrizzazione nel RIMODELLAMENTO DEL SENO ROMA, e quindi alla possibilità che la ferita si apra e quindi esponga la protesi. Anche il peso corporeo elevato, e quindi il sovrappeso o l’obesità, sono fattori legati a un aumentato rischio di infezione.

Domanda: Altre condizioni generali?

Risposta: Certamente le malattie sistemiche quali il diabete o problemi del cuore e dei grandi vasi, si legano a rischi elevati nel RIMODELLAMENTO DEL SENO ROMA, tanto che se una paziente in anamnesi ci riferisce questo, per noi, non potrà sottoporsi all’intervento.

Domanda: Ma rispetto ad altri interventi chirurgici ci sono delle peculiarità?

Risposta: Non ci dimentichiamo che il RIMODELLAMENTO DEL SENO ROMA, è un intervento chirurgico che prevede incisioni e poi suture e quindi è soggetto a questi rischi generali. L’incisione nel tessuto può provocare un sanguinamento, che fortunatamente nel RIMODELLAMENTO DEL SENO ROMA, ha un rischio molto basso che si stima al di sotto dell’1% dei casi. Le suture chirurgiche sono effettuate con punti di sutura riassorbibili.

Domanda: Rischi per le protesi che si utilizzano nel RIMODELLAMENTO DEL SENO ROMA?

Riposta: La protesi mammaria è localizzata in una tasca ma in alcune situazioni potrebbe spostarsi o ruotare. Il rischio nel RIMODELLAMENTO DEL SENO ROMA, è basso per la protesi di forma rotonda, e più alto per la protesi a forma anatomica, anche perché se questa ruota, deforma il seno.

Domanda: Riguardo al rischio d’infezione nel RIMODELLAMENTO DEL SENO ROMA?

Risposta: Certamente il rischio d’infezione nel RIMODELLAMENTO DEL SENO ROMA, è molto temuto dal chirurgo e dal paziente in quanto, qualora accadesse, necessiterebbe di un intervento correttivo di sostituzione della protesi.

Domanda: Ho sentito parlare della contrattura capsulare che può far seguito al RIMODELLAMENTO DEL SENO ROMA?.

Risposta: Sì, purtroppo quello della contrattura capsulare è un rischio frequente, e direi inevitabile nel tempo, dopo il RIMODELLAMENTO DEL SENO ROMA. La contrattura capsulare è una fisiologica risposta del tessuto umano, al contatto con la protesi mammaria, che per quanto compatibile, è sempre un corpo estraneo. La contrattura capsulare fa si che il seno, dopo un numero di anni variabile dal RIMODELLAMENTO DEL SENO ROMA, si indurisca progressivamente, e questo indurimento è dovuto alla cicatrice che si forma ed avvolge la protesi.

Domanda: Che cosa comporta questo indurimento?

Risposta: Purtroppo per la paziente con RIMODELLAMENTO DEL SENO ROMA, maggiore sarà questa cicatrice e maggiore sarà l’indurimento, che può provocare dolore e deformità estetica del seno e quindi la necessità di intervenire chirurgicamente.

Domanda: L’intervento correttivo è pericoloso?

Risposta: Se dopo il RIMODELLAMENTO DEL SENO ROMA occorre intervenire chirurgicamente, lo scopo del nuovo intervento è quello di rimuovere la protesi e pulire la cicatrice patologica. Quando la contrattura arriva a un grado elevato con dolore e deformità, l’intervento è più complicato.

Domanda: Altri rischi che ancora non ci ha detto?

Risposta: Certamente il RIMODELLAMENTO DEL SENO ROMA, deve essere effettuato in anestesia, che per quando locale, necessita sempre si una blanda sedazione. Fortunatamente a oggi la procedura di RIMODELLAMENTO DEL SENO ROMA, non è più effettuato in anestesia generale, con tutti i rischi potenziali che ne derivano.

Quante medicazioni dovrò fare e con che cadenza dopo il RIMODELLAMENTO DEL SENO ROMA?

La prima medicazione viene effettuata 5-7 giorni dopo l’intervento, la seconda 12-14 giorni dopo l’intervento. I punti non devono essere rimossi, in quanto sono riassorbibili. Successivamente vengono fissate delle visite di controllo, generalmente dopo 1 mese, dopo 3 mesi, dopo 6 mesi e dopo 12 mesi dall’intervento.

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